8 marzo Giornata Internazionale della Donna

8 marzo Giornata Internazionale della Donna, una giornata per ricordare le discriminazioni e violenze fisiche e psicologiche di cui le Donne sono oggetto in tutto il mondo ancora di più oggi che la guerra sta mettendo in pericolo insieme alla loro vita anche le conquiste, seppure parziali, sociali, economiche e politiche  faticosamente ottenute.

Presidio per la Pace – Macerata Piazza Cesare Battisti

SABATO 26 febbraio 2022 ore 11,00

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𝗖𝗚𝗜𝗟 – 𝗖𝗜𝗦𝗟 – 𝗨𝗜𝗟
𝗠𝗮𝗰𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮

Condanniamo l’aggressione militare della Russia e richiediamo uno stop immediato delle ostilità: il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili e la pace e la stabilità in Europa.

La vita, il benessere e la sicurezza di milioni di persone sono concretamente messe a rischio dal precipitare del conflitto e dagli eventi che stanno sconvolgendo l’Europa dell’Est.

Ribadiamo la nostra contrarietà ad ogni guerra, il nostro SI alla Pace e per farlo ci troveremo 𝗶𝗻 𝗣𝗶𝗮𝘇𝘇𝗮 𝗖𝗲𝘀𝗮𝗿𝗲 𝗕𝗮𝘁𝘁𝗶𝘀𝘁𝗶 𝗮 𝗠𝗮𝗰𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗦𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟮𝟲 𝗙𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟭.

Chiediamo alle Istituzioni, al mondo dell’associazionismo religioso e laico, sociale e culturale, ai partiti, ai movimenti e a tutti i cittadini che credono nel valore della pace, della persona, della vita, della solidarietà e della democrazia per aderire all’iniziativa e per affermare:

“𝗦𝗶 𝗳𝗲𝗿𝗺𝗶 𝗹𝗮 𝗴𝘂𝗲𝗿𝗿𝗮 𝗲 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗮 𝘂𝗻 𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝗽𝗮𝗰𝗲!”

Per adesioni contattare CGIL, CISL e UIL di Macerata.

Prime adesioni:

CGIL – CISL UIL – ARCI – ANPI – LIBERA – AMNESTY INTERNATIONAL – EMERGENCY – REFUGEE WELCOMES – RETE degli STUDENTI MEDI MARCHE – OFFICINA UNIVERSITARIA – ARTICOLO 1 – MACERATA BENE COMUNE – SINISTRA ITALIANA – AUSER – Fed. Prov. PARTITO DEMOCRATICO – PARTITO DEMOCRATICO Macerata – ANPI Macerata – OSSERVATORIO di GENERE

CONDANNIAMO FERMAMENTE L’INVASIONE DELL’UCRAINA – 26 FEBBRAIO MANIFESTAZIONE A ROMA

  • GUERRA IN UCRAINA

La Segreteria nazionale ANPI: “CONDANNIAMO FERMAMENTE L’INVASIONE DELL’UCRAINA”

Comunicato della Segreteria nazionale ANPI. “Un atto di guerra che nega il principio dell’autodeterminazione dei popoli e fa precipitare l’Europa sull’orlo di un conflitto globale“. Gli eventi ANPI in tutta Italia, in continuo aggiornamento, su www.anpi.it/eventi/Manifestazione nazionale a Roma il 26 febbraio

Ucraina, la guerra è una follia!

L’ Università per la Pace aderisce all’Appello contro la guerra in Ucraina promosso dalla Tavola della Pace e dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca”
http://www.perlapace.it/ucraina-la-guerra-follia/
O l’umanità distruggerà gli armamenti o gli armamenti distruggeranno l’umanita (A. Einstein).

Presidio di Libera Macerata “Ciro Colonna”

Questa mattina insieme a Francesca abbiamo parlato nelle scuole medie di Appignano e Montefano di atteggiamento mafioso e del nostro ruolo in quanto cittadini attivi.
Abbiamo discusso delle violente stragi di mafia degli anni ’90, ed un ragazzo di 3° media è intervenuto dicendo che anche la nostra città ha sperimentato una cieca violenza simile quando Luca Traini ha compiuto l’attentato di stampo fascista del 3 febbraio 2018.

Questo fa capire che l’atto di terrorismo compiuto all’indomani del ritrovamento del corpo di Pamela Mastropietro abbia segnato anche i/le giovanissim*, scuotendol* nel profondo.

Il nostro presidio all’epoca era solo un sogno nel cassetto di noi volontar*, ma ciascun* si ricorda perfettamente dov’era quella mattina, l’appello disperato del sindaco, lo spaesamento e gli elicotteri che volavano sopra le nostre teste.

Ricordare a distanza di 4 anni per non rimuovere dalla coscienza collettiva quello che è accaduto tanto il 3 febbraio quanto il 10, giorno della mobilitazione antifascista, in cui ci raggruppammo in migliaia per ribadire che Luca Traini non rappresenta Macerata e che un tale attacco ad uno dei principi fondanti la nostra Repubblica, l’antifascismo, è inaccettabile.

Ricordare affinché un gesto del genere non possa ripetersi mai più. Affinché ciascun* si senta libero di vivere la propria città, Macerata. Contro ogni forma di disuguaglianza ed oppressione.

🖋 La referente del presidio, Benedetta Mazzieri

— a Macerata.